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Codice a barre: sveliamo come si legge

Come leggere il codice a barre

Il codice a barre di un prodotto rappresenta un elemento grazie al quale è possibile ottenere un’ampia gamma di informazioni.
Vediamo ora come leggere il codice a barre e quali sono i dati in esso contenuti.

Leggere il codice a barre, le prime tre cifre

Il codice a barre è composto da tre gruppi di cifre, ognuno dei quali in grado di offrire una determinata tipologia di informazione grazie alla quale è possibile avere l’opportunità di capire che tipo di prodotto sia.
In primo luogo occorre parlare delle prime tre cifre, le quali assumono una grande importanza: queste, infatti, indicato il Paese di provenienza di quel determinato prodotto.
Sostanzialmente occorre prendere in considerazione le suddette in quanto queste consentono di capire il luogo di provenienza del prodotto, alimentare e non solo, ma non l’origine.
Pertanto prendendo in considerazione un codice a barre con le prime tre cifre 80 seguita da una terza, si ha la sicurezza che questo determinato articolo provenga dall’Italia.

Le 4 cifre successive del codice a barre

Per leggere correttamente il codice a barre occorre anche capire cosa rappresentino le successive quattro cifre, ovvero il secondo gruppo che va a comporre lo stesso codice. In questo caso occorre prendere in considerazione un dato molto importante, ovvero le successive quattro cifre vanno a identificare l’indirizzo di quel produttore.

Questo significa che ogni area italiana è rappresentata da un codice ben preciso grazie al quale è possibile identificare, senza alcuna ombra di dubbio e imprecisione, la provenienza dello stesso prodotto, dettaglio che non deve essere sottovalutato. Pertanto, grazie a questo genere di informazione, è possibile capire da dove provenga quel prodotto.

Leggere il codice a barre, la tipologia di prodotto

Infine occorre anche prendere in considerazione pure l’ultimo gruppo di cifre, il quale permette di capire di che tipo di prodotto si parla. In questo caso è fondamentale mettere in risalto il fatto che ogni categoria di prodotto possiede un codice ben preciso che deve essere inserito nella confezione: per esempio un certo tipo di prodotto alimentare, come i biscotti, avrà un codice a barre differente, così come il gruppo di identificazione, diverso rispetto a quello che contraddistingue una scatola di fagioli, anche se lo stesso prodotto viene realizzato dalla medesima impresa.

Pertanto il codice identificativo del prodotto rappresenta un elemento che non deve essere mai ignorato e ogni tipologia di articolo è quindi identificato da un insieme di cifre ben preciso. Infine vi è l’ultima cifra, ovvero quella singola, la quale è posta solamente per offrire una rapidità maggiore in fase di lettura del codice, rendendo lo stesso meno complesso da leggere per i macchinari, dettaglio molto importante da tenere a mente.

Come leggere il codice a barre

Per leggere il codice a barre è possibile utilizzare diversi strumenti come, per esempio, l’apposita applicazione per i dispositivi mobili e i classici strumenti che si trovano appunto presso i punti vendita.

Occorre quindi sottolineare come il codice a barre rappresenti un elemento necessario grazie al quale si ha l’occasione di ottenere un risultato finale ottimale, ovvero conoscere delle informazioni fondamentali del prodotto ma, allo stesso tempo, tenere per bene, sotto controllo, il magazzino.

Grazie al codice a barre è infatti possibile avere un aggiornamento delle giacenze di magazzino e avere il pieno controllo della situazione dello stesso, riuscendo quindi nell’impresa di avere un’attività perfetta che opera in modo corretto, senza rimanere senza giacenze, così come conoscere la provenienza di quel prodotto.

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