Casa

Usare il condizionatore in inverno, conviene?

Usare il condizionatore in inverno, conviene

Siamo abituati ad usare i condizionatori d’aria durante la stagione estiva, quando il caldo ci opprime. Non tutti sanno però che questi apparecchi possono essere efficacemente utilizzati anche in inverno per riscaldare un ambiente. Possono quindi essere usati come alternativa ai termosifoni alimentati da una caldaia a gas. Cerchiamo di capirne di piu’ e scoprire se effettivamente sono convenienti.

Quanto costa acquistare un condizionatore

i prezzi si sono notevolmente abbassati negli ultimi anni e, di pari passo, sono cresciute le prestazioni di efficienza dei condizionatori. Un buon modello da 12000 Btu in grado di riscaldare o condizionare una stanza fino a 40 mq ha un prezzo medio di 400-500 euro. Si arriva a 1000 euro per modelli al top di gamma con rendimenti elevati. Ad esempio quelli di Daikin o Mitsubishi. I modelli cinesi low cost hanno un prezzo medio di 300 euro.

Quanto costa montare un condizionatore

un aspetto che incide sul costo finale è il prezzo che si paga per installare un condizionatore. Abbiamo sentita una ditta che installa condizionatori a Roma e ci siamo resi conto che il costo medio di un montaggio muro-muro ovvero motore esterno alla parete e split interne, viene circa 250 euro. Quasi quanto il condizionatore stesso.

Efficienza invernale condizionatori

ora veniamo direttamente al punto dell’ argomento principale. Conviene usare un condizionatore in inverno al posto dei termosifoni? La risposta è : dipende. Ci sono dei pro e dei contro. In maniera generale, un sistema di riscaldamento alimentato da una caldaia a gas è ancora piú conveniente, lo è ancora di piú se si usano le nuove caldaie a condensazione con recupero del calore di scarico. Questo in linea, come detto, generale. Ci sono però delle condizioni che fanno pendere la bilancia della convenienza a favore dei condizionatori.

Dobbiamo mettere in conto che i condizionatori non necessitano di manutenzione diversamente dalle caldaie. Non c’è obbligo di bollino blu, di controllo dei fumi, di pulizia. Il condizionatore è “quasi” sempre efficiente, si accende e parte. Quindi se avete una seconda casa che utilizzate poco, che magari non si trova li’ dove ci sono climi particolarmente rigidi, il condizionatore come riscaldamento può essere un’alternativa.

Altro vantaggio è che il condizionatore scalda in maniera veloce un ambiente, in 15-20 minuti la stanza è calda. Una caldaia ci mette molto piú tempo. Un condizionatore può essere usato efficacemente per un singolo ambiente, mentre la caldaia è utilizzata per tutti i termosifoni della casa. E’ vero che ora potete spegnere ogni singolo calorifero, ma è un bel lavoro da fare. Il massimo vantaggio però l’avremo se abbiamo a disposizione un sistema di produzione di energia elettrica da fotovoltaico. Di giorno potremmo sfruttarlo per alimentare i condizionatori elettrici che scaldano la casa.

Quale condizionatore acquistare

a parte il prezzo c’è un importante parametro da prendere a riferimento ed è quello che si riferisce alle prestazioni in raffreddamento e riscaldamento, rispettivamente l’ SEER e lo SCOP.

  • SEER: indice di efficienza energetica relativo a raffreddamento.
  • SCOP: indice di efficienza energetica relativo a riscaldamento.

Piú sono alti questi valori, maggiore sarà l’efficienza del condizionatore a parità di consumo energetico. Ci sono modelli con SEER da 5 e modelli da 9. Capite bene che il secondo modello sarà doppiamente efficiente rispetto al primo, ma ovviamente costa molto di piú. A lungo andare però il prezzo che pagate per l’acquisto verrà ripagato dal risparmio energetico.

Attenzione però a fare bene i calcoli. Un condizionatore in classe A++ assorbe, a regime, circa 400-500 watt l’ora. Allo spunto iniziale potrebbe richiedere anche 800-1000 watt- Installando 4 condizionatori e facendoli funzionare contemporaneamente, potremmo aver esaurito quasi il carico massimo elettrico con un contratto da 3 Kw.

Similar Posts