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Come carburare una motosega

Come carburare una motosega

Chi ha la passione per il giardinaggio e vuole prendersi cura della propria area verde senza richiedere l’intervento di un giardiniere, deve munirsi dell’attrezzatura adeguata nonché di valide nozioni per svolgere al meglio il lavoro.
Tra le cose che bisogna sapere se si vuole fare del giardinaggio è come carburare una motosega.
Conoscere il corretto funzionamento del carburatore della motosega è la base per far durare più a lungo il proprio attrezzo. Saper carburare correttamente uno strumento come una motosega è una pratica importantissima, in quanto una bilanciata carburazione permette di regolarizzare l’introduzione del carburante necessario affinché la motosega stessa si possa azionare, creando un equilibrio tra aria e benzina.
Saper carburare una motosega consente di poter impiegare la macchina al massimo della sua efficienza, viceversa se la motosega è carburata male si potrà incorrere in un vero e proprio depotenziamento dell’attrezzo.

A seguire alcuni trucchi e consigli su come carburare in modo efficiente una motosega per un buon funzionamento regolare e continuo nel tempo, tutti da leggere per chi desidera una motosega al massimo della sua potenza.

Il carburatore

Il carburatore in una motosega è il cuore della macchina, un corretto funzionamento consente l’attrezzo di accendersi e essere impiegato in modo efficiente.
Attraverso lo stesso viene dispensato il carburante alla motosega, linfa vitale perché lo stesso si azioni.
Il carburatore fa da tramite per il passaggio in contemporanea dell’aria e della miscela, ora è questo il mix che bisogna regolare affinché la motosega si dica sia stata carburata bene per poter essere impiegata nelle attività di giardinaggio. Per far funzionare senza intoppi il carburatore della motosega, è necessario preparare la miscela di combustibile nelle proporzioni adeguate. In particolare si raccomanda di aggiungere olio alla benzina e la quantità di olio richiesta dipende dalla quantità di carburante che si sta preparando e dallo specifico rapporto gas-olio specificato nel manuale del proprietario. Il rapporto generale per carburare la motosega regolare nella maggior parte dei casi è 50: 1, sebbene alcuni produttori raccomandino 40: 1. Il numero maggiore rappresenta la quantità di benzina, mentre quello minore è la quantità di olio necessaria. È meglio usare il gas premiscelato entro pochi giorni e scuoterlo bene ogni volta che è rimasto seduto per un po’ per ridistribuire completamente il petrolio nel gas.

La giusta carburazione è un equilibrio a metà tra aria e carburante

Il modo migliore per carburare una motosega è farlo senza eccessi, si deve far sì che il motore non vada sotto sforzo o crei problemi di nessun genere ravvisabili in rumori eccessivi, in problemi alla catena, al sistema di accensione e spegnimento automatico tipici della motosega nel momento in cui viene variata la posizione di taglio.
Tali situazioni oltre a comportare un mal funzionamento della motosega possono generare ripercussioni sulla sicurezza di chi manovra l’attrezzo, soprattutto se la lama continua a girare e non si blocca quando si sta modificando l’angolatura. Un altro problema che può insorgere quando l’attrezzo viene sottoposto a sforzo immotivato ed eccessivo è che la motosega si spegne quando accelero.
Come si è detto la soluzione è un equilibrio tra aria e benzina al motore, se alla motosega arriva una quantità di benzina con un quantitativo d’aria maggiore alla miscela, la motosega difficilmente si accenderà o lo farà a scatti.
In tal caso si dice che la carburazione è “magra”.
Analogamente accade se il quantitativo di benzina che raggiunge il motore è superiore a quanto occorra per il suo funzionamento.
In tal caso si dice che la carburazione è “grassa”.
Affinché la motosega dia il massimo della sua efficienza è opportuno, pertanto, che il motore sia raggiunto da un equilibrato quantitativo di aria e miscela. La regolazione della carburazione della motosega è dunque la base per un performante funzionamento del nostro attrezzo e per la nostra sicurezza individuale. 

Carburazione motosega: manutenzione ordinaria

La carburazione della motosega dipende molto anche dallo stato in cui è tenuto l’attrezzo, bisogna avere l’accortezza di eseguire una manutenzione continua, pulendo le candele e liberando i filtri.
Soprattutto nel caso di carburazione grassa è possibile che le candele si sporchino eccessivamente di grasso e benzina, altresì il filtro dell’aria può trattenere polveri che ostruiscono il giusto passaggio dell’aria nella miscela, comportando un consumo maggiore di benzina ed addirittura problemi di accensione della motosega.
Infine, non meno rilevante è la corretta manutenzione al filtro del carburante se sporco può compromettere la miscela per la motosega con polveri o sporcizia impedendo alla motosega di accendersi correttamente.

Lubrificazione

Altro aspetto che deve essere considerato su come carburare una motosega è che lo stesso venga lubrificato utilizzando prodotti specifici al fine di tenere pulite le aree di scarico e di passaggio della miscela e dell’aria.
Trattasi di operazioni che vanno fatte con periodicità al fine di eliminare le impurità in eccesso.
Questo garantisce l’impiego al massimo della sua potenza della motosega e nessun problema di accensione.

Regolazione del carburatore

Nel caso in cui il carburatore non funzioni correttamente, nonostante ci sia avuta attenzione alla manutenzione ordinaria dell’attrezzo nonché si siano ripuliti filtri e candela, è possibile regolarne la carburazione agendo sul carburatore.
Munendosi di un cacciavite manualmente si può regolare il carburatore, facendo diverse prove fin quando non si riesce a trovare la soluzione di massima efficienza.
Nello svitare è necessario che il motosega si spegni al fine di interrompere i giri della macchina.Adesso che abbiamo imparato come carburare la motosega possiamo iniziare a prenderci cura in tutta sicurezza del nostro adorato giardino.

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