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Come esporre correttamente i prezzi in vetrina

Come esporre correttamente i prezzi in vetrina

La prezzatrice e la corretta esposizione dei prezzi in vetrina

La vetrina, all’interno di un’attività commerciale, detiene un’importanza fondamentale, indipendentemente dall’ambito nel quale l’attività stessa si trova ad operare. L’area in questione, infatti, contraddistinta dalla presenza di una o più vetrate, consente ai potenziali clienti, di passaggio di fronte al negozio, di visionare una piccola parte delle collezioni presenti nel locale.

Alla luce di tutto ciò, dunque, si può ben intendere come la vetrina rappresenti un modo utile per “conquistare” l’interesse del pubblico, giocando sulle differenti modalità espositive attraverso le quali presentare i prodotti migliori di un brand.

Va tenuto presente, però, che l’esposizione dei prezzi dovrà prevedere una serie di “regole” comunicative, princìpi basilari che, di fatto, permetteranno all’attività di richiamare l’interesse dei clienti in modo più o meno efficace.

Detto ciò, entriamo nel dettaglio e scopriamo come esporre correttamente i prezzi in vetrina, facendo affidamento su prodotti specifici come la prezzatrice (come i modelli venduti su https://www.armaringross.com).

L’indicazione di prezzi e sconti nel periodo di saldi

In primo luogo, ad assumere particolare rilevanza è la questione della giustapposizione dei prezzi durante il periodo di saldi.

In questo periodo, le vendite di un’attività commerciale, piccola o grande che sia, aumentano notevolmente, in virtù dei prezzi ribassati e degli sconti sui prodotti in vendita. Per intercettare l’interesse dei clienti, però, è essenziale fare in modo che le occasioni al ribasso risultino ben visibili, senza che ostacoli di natura visiva impediscano la corretta e completa visualizzazione dei prezzi.

Nel dettaglio, il cartellino da apporre su un articolo in saldo, esposto in una delle vetrine dell’attività, dovrà contenere il valore del prezzo originale dell’articolo e il prezzo scontato, scritti (o stampati) in modo tale da far capire al cliente che il prodotto è oggetto dello sconto indicato.

E non è tutto. Altrettanto fondamentale, per agire nella piena legalità, sarà l’indicazione relativa alla percentuale di sconto, da comunicare in maniera esplicita ai clienti.

L’illuminazione adeguata della vetrina

Oltre a quanto riportato, vi sono altri aspetti che, unitamente a quanto comunicato in merito al periodo di saldi, concorrono tutti insieme a determinare la procedura più corretta di collocazione dei prezzi dei prodotti in una vetrina.

Un esempio è dato dalla scelta di un’illuminazione adeguata. Indipendentemente dalla tipologia di prodotti in vendita, il gestore dell’attività commerciale dovrà far sì che gli articoli, e i prezzi ad essi collegati, risultino sempre perfettamente riconoscibili.

Nel caso in cui ciò non risultasse possibile, ossia nel caso in cui un cliente, di fronte a una vetrina scarsamente illuminata, non riesca a determinare correttamente il prezzo di un articolo, è altamente probabile che egli si rechi presso un altro locale commerciale, non avendo avuto la possibilità di valutare adeguatamente il costo di un prodotto esposto.

Le caratteristiche dei cartellini dei prezzi

Infine, un ultimo aspetto fondamentale, riguardante la corretta collocazione dei prezzi all’interno di una vetrina, ha a che vedere con le caratteristiche dei cartellini relativi ai singoli prodotti.

In primo luogo, si tenga presente che il gestore di un’attività è libero di scegliere se utilizzare cartellini artistici, contraddistinti da decorazioni personalizzate, o se optare per cartellini più basici.

In secondo luogo, non meno rilevante sarà la scelta riguardante la tipologia del cartellino stesso: meglio indicare i prezzi a mano o meglio ricorrere alla stampa in serie, magari utilizzando una prezzatrice apposita?

La scelta, ovviamente, sarà a totale discrezione del gestore del locale. Si badi bene: scegliere di scrivere i prezzi dei prodotti a mano è indicato per chi possiede una scrittura elegante, chiara e facilmente comprensibile; in caso contrario, sarà bene propendere per la stampa dei cartellini mediante l’impiego di una prezzatrice o un PC.

Per quanto riguarda la loro collocazione specifica, i cartellini andranno posti direttamente in prossimità degli articoli esposti, evitando, logicamente, di creare confusione nella mente dei clienti: sovrapporre le etichette, infatti, potrebbe spingere il cliente a rivolgersi presso la concorrenza.

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