Costume e società

Consigli utili per entrare nei vigili del fuoco

come entrare nei vigili del fuoco

Tanti bambini sognano da piccoli di fare il pompiere. E’ una professione affascinante, ha a che fare con senso di responsabilità e coraggio. Insomma non è per tutti. Una volta cresciuti magari il sogno cambia e si scelgono altre professioni.

Se invece vi è rimasta questa passione e amate ancora diventare un vigile del fuoco questo articoli vi spiegherà per filo e per segno come fare. Partiamo subito.

I vigili del fuoco sono un corpo facente capo al Ministero dell’ Interno. Quindi chi è assunto entra a far parte del numeroso corpo degli “impiegati pubblici”. Insomma il classico “impiego statale”, quel “posto fisso” ambito da tante persone.

Si diventa vigili del fuoco attraverso un bando pubblico che di volta in volta è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Non ci sono quindi scadenze regolari, ma i bandi vengono effettuati quando le necessità lo richiedono. Il Ministero può quindi disporre numero dei posti da offrire e luoghi di destinazione a seconda dell’ occorrenza che può dipendere da:

  • pensionamenti
  • rafforzamenti di reparti
  • nuovi incarichi

I posti disponibili sono quindi strettamente legati a quelli che si liberano con le persone che vanno in pensione. Si tratta del normale ricambio generazionale che avviene ogni anno, ma che è anche influenzato dalle decisioni politiche.

Quest’anno con il quota 100 molte persone sono andate in pensione grazie alla somma contributiva e all’età anagrafica. Raggiunta appunto quota 100 si ha diritto ad andare in pensione. Così facendo si liberano dei posti. Tornando a noi.

Come detto per diventare vigile del fuoco si deve partecipare al concorso. Bisogna quindi controllare sulla Gazzetta Ufficiale che venga pubblicato un eventuale bando. Tutti i cittadini italiani possono partecipare al concorso, con dei limiti di volta in volta stabiliti dal bando stesso.

Può essere preclusa la partecipazione al concorso a quei cittadini a cui è vietata il godimento dei diritti politici). Allo stato attuale non c’è alcun bando in essere, ma normalmente i requisiti anagrafici , fisici e psichici per la partecipazione fanno capo al decreto ministeriale numero 228/93 e dal D.P.C.M. 233/93:

  • non aver superato i 30 anni di età ad esclusione per i vigili volontari per i quali il limite è, invece, di 37 anni
  • sana e robusta costituzione fisica e piena integrita’ psichica
  • peso corporeo del candidato deve essere nei limiti previsti dalla seguente formula: altezza (espressa in centimetri) meno 100 piu’ o meno 20%;
  • per quel che riguarda la vista: normalita’ del senso luminoso e cromatico, quest’ultimo determinato mediante corretta lettura e/o interpretazione delle tavole di Ishihara;
  • normalita’ del campo visivo ed acutezza visiva: il visus naturale non inferiore a 18/10 complessivi, con non meno di 8/10 nell’occhio che vede meno; non e’ ammessa la correzione con lenti; per i profili di assistente tecnico antincendi e di ispettore tecnico antincendi, visus non inferiore a 18/10 complessivi, con non meno di 8/10 nell’occhio che vede meno; e’ ammessa la correzione raggiungibile con lenti sferiche positive o negative di qualsiasi valore diottrico, purche’ la differenza tra le due lenti non sia superiore a tre diottrie;
  • udito: percezione della voce sussurrata a sei metri da ciascun orecchio, con esclusione di uso di protesi acustica;
  • apparato dentario tale da assicurare la funzione masticatoria: il totale dei denti mancanti o sostituiti da protesi fissa non puo’ essere superiore a sedici elementi.

Non possono partecipare al concorso coloro che:

  • soffrono di tbc polmonare ed extrapolmonare
  • sifilide con manifestazioni contagiose in atto
  • hanno la lebbra o malattie infettive e/o contagiose anche ad andamento cronico o in fase clinica silente;
  • hanno gravi allergopatie anche in fase clinica silente;
  • che soffrono di alcoolismo o presentano tossicomanie
  • coloro che hanno presenza di trapianti di organi o di parte di organi o di innesti e/o di mezzi di sintesi eterologhi a livello dei vari organi e/o apparati;
  • hanno imperfezioni degli organi del capo e/o i loro esiti; le gravi imperfezioni del globo oculare; le malattie croniche delle palpebre, dell’apparato lacrimale e del globo oculare;
  • hanno patologie ai bronchi oppure presentano deformazioni congenite, rachitiche e post-traumatiche;

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