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Hosting economici e affidabili: ecco come valutarli

Hosting economici e affidabili ecco come valutarli

Chi intende affacciarsi al mondo del web e non ha esperienza riguardo i servizi di hosting, potrebbe iniziare ad affidare il suo sito web a provider economici, che garantiscono performance adeguate e che permettono di valutare con il tempo quali sono le reali esigenze del progetto online.

In realtà vi sono anche moltissimi professionisti, che si affidano ad hosting low cost, quando devono lanciare, ad esempio, progetti di test oppure siti, che non hanno l’obiettivo di generare traffico né bisogno di infrastrutture complesse. D’altra parte è importante ricordare che hosting economici ed affidabili possono essere ben adatti non solo a CMS come WordPress e Joomla, ma anche ad applicazioni più articolate, come Drupal, Vbulletin Prestashop, Magento, ZenCart, OSCommerce, ecc..

Anche se stiamo trattando di spazi web low cost il servizio non deve essere affatto scadente, quindi il sito non lento a caricare e il supporto clienti presente ad ogni tipo di richiesta, domanda o informazioni.

In questo articolo vogliamo indicare i parametri grazie ai quali è possibile individuare e scegliere il miglior hosting a basso costo più adatto alle esigenze di ciascuno. Per approfondire l’argomento rimandiamo ad un esaustivo articolo di 360mag.it, dove potete trovare un elenco dei migliori hosting economici in questa pagina.

Vediamo quali sono:

  1. reputazione
  2. prezzo
  3. spazio web
  4. interfaccia utente
  5. email
  6. sicurezza
  7. supporto clienti
  8. uptime del server

Quando parliamo di reputazione, ci riferiamo alle recensioni di tutti coloro che hanno utilizzato quel particolare web hosting a basso costo e comprendere quali sono i vantaggi e gli svantaggi del servizio offerto. Le esperienze altrui sono fondamentali quando si sceglie un servizio online in generale, ma soprattutto quando questo servizio è appunto low cost.

Nel mentre si leggono le opinioni di altri è fondamentale, però, valutare le esigenze di partenza e contestualizzarle al servizio di hosting scelto, altrimenti si rischia di non comprendere perfettamente la qualità del provider e magari scartarlo solo perché qualcuno prima di noi ha affermato di essersi pentito della scelta. Ogni progetto online ha i suoi obiettivi ed è sulla base di questi che si sceglie l’hosting più adatto.

Il prezzo e lo spazio web ovviamente sono fattori determinanti e interconnessi tra loro. Si tenga sempre presente che c’è un limite entro il quale un servizio di hosting deve essere appunto considerato low cost: in genere non si superano i 30 euro all’anno e comprende il nome di dominio e uno spazio web di 10 o 20 gigabyte.

Di base consigliamo di valutare i diversi piani offerti dal provider, se infatti il sito web avrà successo molto probabilmente sarà necessario un upgrade per quanto concerne lo spazio web.

L’interfaccia utente deve essere necessariamente intuitiva, in quanto chi non ha esperienza nella configurazione di un sito web potrebbe trovare enormi difficoltà nell’aggirare il problema, qualora il provider offra un servizio complesso, che potrebbe causare oltre che una perdita di tempo, errori grossolani e la necessità di affidarsi ogni volta al supporto clienti. Consigliamo di scegliere servizi di hosting, che includono cPanel e vDeck.

L’argomento email è spesso sottovalutato da chi sta per lanciare il proprio sito web, mai errore sarebbe più grande. La posta elettronica è, infatti, lo strumento attraverso il quale si entra in contatto con lead e prospect, quindi la valutazione della qualità di questo servizio offerto è determinante. Un aspetto, ad esempio, da considerare è capire se l’host ha un problema di spam, nel qual caso potrebbe non offrire opportune funzionalità di protezione.

La sicurezza è un altro parametro determinante. Ricordiamo che gli hacker e gli spammer utilizzavano gli hosting più economici per i loro attacchi, il rischio consisteva nella condivisione del server con sgraditi “vicini”. Sebbene tale eventualità accada di rado, è fondamentale comunicare al provider problemi di lentezza o di spam, in qual caso il sito verrà trasferito su un altro server.

E proprio il supporto clienti per ogni tipo di problematica riscontrato o per ogni richiesta di informazioni va da sé debba essere affidabile e formato da un team di professionisti. A maggior ragione se il sito web appartiene ad un neofita, che non conosce i tecnicismi legati ai servizi di hosting. Il consiglio è quello di contattare il servizio di assistenza prima di effettuare l’ordine, per valutarne la qualità in base alle risposte.

Infine l’uptime, che corrisponde alla quantità di tempo in cui il sito per gli utenti appare attivo e funzionante. Questo valore si valuta annualmente e gli hosting a basso costo devono comunque garantire un servizio di attività pari al 99,8%. Consigliamo di utilizzare strumenti online gratuiti, che analizzano l’uptime, come Uptime Robot, Monitor Us, Pingdom.

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