I perché delle fine dell’amore
” Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” La citazione è tratta da un brano di Antonello Venditti, perché a volte è così, in talune occasioni il sentimento si prende una pausa per poi ritornare più forte di prima. Purtroppo, non sempre è così, infatti sono sempre più numerose le crisi di coppia che poi sfociano nell’allontanamento definitivo. Sono tante le ragioni all’origine della rottura di un legame e spesso in preda allo sconforto non si sa cosa fare quando finisce un amore. Non importa chi dei due abbia lasciato l’altro, la fine di un amore da sempre origine ad uno stato di totale amarezza difficile da gestire, almeno i giorni immediatamente successivi. Mancanza di dialogo, di attenzione, di complicità, di interesse, di ascolto, di desiderio, solitamente alla base della fine dell’amore ci sono questi fattori basilari per continuare a stare insieme, in assenza dei quali non è più possibile stare insieme, si rischia solo di farsi del male a vicenda. La connessione tra due esseri umano si basa principalmente sulla stima, sul coinvolgimento emotivo, sul grado di interesse che si prova, e generalmente quando la donna lascia il proprio compagno, la prima grande causa è dovuta alla trascuratezza.
Sentirsi al centro dei pensieri del proprio compagno o compagna è fondamentale, e quando viene a mancare si può affermare con certezza che, evidentemente, il sentimento che li legava non era così forte.
Come reagire quando un rapporto volge al termine
Non esiste un vademecum comune rispetto al comportamento da adottare quando la coppia si rompe, ma esistono dei consigli e dei suggerimenti utili da seguire, per evitare di commettere errori. Tra le pagine web più interessanti a riguardo, suggerisco la lettura di questo articolo www.laamoancora.it/cosa-fare-quando-un-amore-finisce/ un valido aiuto per tutti coloro che soffrono per la fine della propria storia d’amore. Se un rapporto volge al termine, il primo passo da effettuare è quello di comprendere di riuscire a cavarsela in autonomia, perché piangersi addosso non è certo una grande idea.
Accettare, se pur con amarezza, che il sentimento può essere terminato è un grande segnale di maturità e rappresenta una grande prova di intelligenza. Mai forzare gli eventi e tentare con tutti i mezzi di riconquistare il proprio o la propria ex, evitare i messaggi sdolcinati e convenevoli atti solo ad irritare l’altro o l’altra, o incursioni poco gradite sui suoi social.
Il segreto? Cercare di ritrovare la fiducia in sè prima di tentare una sana riconciliazione, solo in questa maniera è possibile ottenere dei risultati.
Come ritrovare il sentimento perduto
Quando il sentimento finisce, non è certo che sia definitivo, in quanto può succedere che in quel determinato momento sia andato solo in pausa.
L’amore è un sentimento strano, il più grande e complicato di tutti, sul quale scrittori, poeti, musicisti, registi, pittori e artisti in genere hanno scritto migliaia di trattati, ma decifrarlo del tutto è molto ostico. Nulla è sicuro, ma se un sentimento termina in quel periodo di tempo, non è scontato affatto che non possa ricominciare. Se una persona prende coscienza di sè e dei propri limiti e ritrova l’equilibrio perduto, è probabile che l’altro/a se ne accorga e comprende di essere di nuovo attratto da quella persona che credeva cambiata. Non bisogna mai disperare per la fine di un amore, perché, se si giocano bene le proprie carte quell’amore che ha provocato sofferenza può tornare a suscitare emozioni più forti di prima.
Credere di più in se stessi è l’arma vincente, dimostrare di aver fatto tesoro dei propri errori e cercare di non commetterli più.
