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Perché è importante sostituire una grondaia in rame?

Perché è importante sostituire una grondaia in rame?

La manutenzione periodica delle grondaie e la loro eventuale sostituzione sono una tipologia di intervento di cui tutti abbiamo familiarità. Nel primo caso una manutenzione periodica è necessaria per evitare di incorrere in problemi ben più gravi. Nonostante però si possa prestare la massima attenzione, può accadere che si debbano sostituire, quindi potrebbe essere utila la realizzazione di grondaie in rame. Vediamo insieme perché.

Manutenzione delle grondaie

Come anticipato, una manutenzione regolare delle grondaie è indispensabile per evitare conseguenze più gravi. Si deve prestare moltissima attenzione difatti a far sì che non si depositino materiali, perché la loro decomposizione può originare delle soluzioni acide che possono rivelarsi estremamente nocive e nei casi più estremi portare ad una foratura di tali grondaie. Questa situazione se trascurata può causare infiltrazioni che chiaramente nel lungo periodo possono danneggiare l’intonaco delle facciate della casa, se non peggio. Nonostante una buona manutenzione e magari anche l’applicazioni di filtri appositi, periodicamente può rendersi necessaria, come vedremo, la sostituzione della grondaia.

Grondaie: quali materiali?

In commercio esistono diverse tipologie di grondaie, differenziate dal materiale con il quale sono realizzate. Tali materiali solitamente sono 5: acciaio INOX, alluminio, lamiera zincata, PVC e rame. Ognuno di questi materiali offre chiaramente pro e contro, ma nella nostra analisi ci soffermeremo maggiormente su quelle in rame grazie a una serie di caratteristiche che le contraddistinguono.

Acciaio inossidabile. Questa tipologia di grondaia offre un’alta resistenza ai fenomeni atmosferici. Di contro però è particolarmente costosa e risulta molto difficile da lavorare.
Alluminio. Le grondaie in alluminio sono molto facili da lavorare grazie al fatto di essere duttili. Prima di essere montate vengono sottoposte a un particolare trattamento che garantisce loro una resistenza più elevata ai fenomeni atmosferici. Nonostante questo però, con il tempo hanno la tendenza a deteriorarsi. Possono essere una soluzione in cui si necessiti di grondaie particolarmente economiche, senza “pretese”.
Lamiera zincata. Insieme a quelle in alluminio, le grondaie in lamiera zincata sono la seconda soluzione economica. Prima di essere installate, tali grondaie vengono pre verniciate e successivamente zincate, per renderli più resistente alle intemperie. Facili da lavorare e, come abbiamo detto piuttosto economiche, ad oggi sono poco utilizzate a causa della loro scarsa resistenza nel tempo.
PVC. Nel caso del PVC, le grondaie sono quelle che necessitano la manutenzione minore rispetto agli altri materiali. Sono molto economiche e leggere, quindi facili da installare e assorbono egregiamente gli sbalzi termici. Di contro però il PVC è piuttosto fragile, quindi decisamente poco duraturo sul medio e lungo termine.
Rame. Come abbiamo detto, ci soffermeremo maggiormente sulle grondaie realizzate in rame, che rispetto ad altre offrono delle caratteristiche decisamente interessanti, tra cui una lunghissima durata e resistenza agli agenti atmosferici. In secondo luogo, il rame è un materiale particolarmente duttile, quindi facile da lavorare. Anche la fase del montaggio risulta particolarmente semplice, a patto chiaramente che tale montaggio venga effettuato da personale specializzato. Possono essere difatti sia saldate che rivettate con facilità, permettendo loro di essere adattate a qualsiasi tipologia di edificio.

Ciò che colpisce particolarmente delle grondaie in rame, come anticipato, è la loro lunga durata, che parte da un minimo di 30 anni fino ad un massimo di 50 anni nel momento in cui sia stata fatta una manutenzione periodica corretta. In secondo luogo sono anche molto belle da vedere, soprattutto dopo qualche tempo quando sulla superficie si crea una particolare patina protettiva, causata al naturale processo di ossidazione del rame stesso, che le rende decisamente piacevoli alla vista. Le grondaie in rame sono sicuramente più costose di altri materiali, ma offrendo una durata così lunga nel tempo, permettono di ammortizzarne il costo.

Le tipologie di grondaie

A prescindere dal materiale con le quali vengono realizzate, le grondaie sono di più tipologie, a seconda del clima della regione di appartenenza e chiaramente dell’inclinazione del tetto. Le più utilizzate per la costruzione dei tetti sono:

Grondaie semi-tonde. Sono ta le più utilizzate e di profilo si presentano come un arco non “chiuso”. Sicuramente è la forma più popolare data la sua semplicità di posa, dal momento che saranno sufficienti dei ganci per ancorare le grondaie al tetto.
Grondaie quadrate. Particolarmente utilizzate nelle abitazione rustiche, sono caratterizzate dalla forma quadrata del loro profilo.
Grondaie ondulate. Quadrate alla base, presentano sul lato opposto delle ondulazioni. Al giorno dopo vengono poco utilizzate, se non in dimore antiche oppure classiche.

Sostituzione delle grondaie

Come ampiamente spiegato, nonostante si possa avere l’accortezza di effettuare una manutenzione regolare, periodicamente si presenterà il momento di sostituire le grondaie. È normalissimo ed è una situazione assolutamente fisiologica, data la deperibilità di qualsiasi tipologia di materiale. Il primo consiglio nel momento in cui si dovesse sostituirle è quello di evitare assolutamente soluzioni fai da te.

I motivi per cui ci si deve rivolgere a professionisti del settore sono due. Il primo perché si tratta di lavori da effettuare in quota, che richiedono una certa esperienza nonché attrezzature di sicurezza. In assenza di tali condizioni, sostituirle in autonomia può diventare davvero molto pericoloso. In secondo luogo, ammettendo che non si dovessero verificare incidenti, un errore può compromettere tutto il lavoro ed avere ripercussioni sul sistema di drenaggio, quindi sulle strutture e alle coperture dei tetti. Inoltre non è possibile decidere di sostituire le grondaie con modelli in rame o altri materiali, senza prima aver presentato al Comune di residenza una CIA, cioè una “Dichiarazione di Inizio Attività”

Attenzione: nel caso in cui non si dovessero sostituire le grondaie, bensì effettuare una nuova installazione, non si dovrà presentare la CIA ma la SCIA, cioè la “Segnalazione Certificata di Inizio Attività”.

In conclusione

Chiaramente quando si effettuano dei lavori in casa, si deve sempre fare i conti con il proprio budget (non dimenticando mai di verificare se sono previste delle agevolazioni economiche per tali lavori). È però opportuno specificare che optare per il rame come materiale per le grondaie, risulta la scelta più azzeccata, perché il costo maggiore sostenuto all’acquisto, sarà totalmente ammortizzato con la lunghissima durata delle stesse.



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