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Quali caratteristiche devono avere i power bank

Quali caratteristiche devono avere i power bank

Acquistare una batteria portatile (o power bank) è al giorno d’oggi una necessità importante per un sempre maggior numero di persone: sappiamo, infatti, quanti di noi utilizzano quotidianamente lo smartphone anche per operazioni ed azioni quotidiane che fino a qualche decennio fa erano impensabili e che oggi sono entrate a far parte della nostra quotidianità.

Questo ci fa capire quanto sia necessario avere sempre a portata di mano un power bank funzionale e adatto al nostro smartphone: una batterie che, insomma, non ci lasci “a piedi” quando la batteria del nostro telefono rasenta il 10% dopo una giornata di duro lavoro. Ma come scegliere il miglior power bank?

Al di là delle marche e dei marchi più o meno conosciuti, quali potrebbero essere le caratteristiche da prendere in considerazione nel momento in cui si acquista uno di questi prodotti? Tecnofacile ne mostra diversi modelli validi qui.

Tendenzialmente, è bene essere preventivamente informati circa le caratteristiche di questi prodotti, in modo da non sbagliare quando andremo a compiere la nostra scelta.

La scelta del miglior power bank da utilizzare per la ricarica della batteria dei nostri smartphone è una scelta che tende a prendere in considerazione molti elementi ed in particolare diverse caratteristiche presenti in ciascuna batteria portatile. Questo spiega perché, al giorno d’oggi, essere preventivamente informati circa le tipologie di power bank (e le possibilità di adattamento ai nostri smartphone) è molto importante.

Tra le varie opzioni che prendiamo in considerazione, oltre al prezzo (o meglio, al rapporto qualità prezzo che dovrebbe essere preso in considerazione nella scelta) tendiamo a conferire una certa importanza anche ad altri elementi che, insieme, ci possono aiutare ed orientarci meglio nella nostra scelta.

Importanti caratteristiche: capacità, dimensione, corrente erogata e molto altro

Una delle caratteristiche più importanti di un power bank (forse, oseremmo dire anche la prima) che vengono prese in considerazione è la capacità di ricarica: infatti, la capacità di ricarica dello smartphone (riportata in genere in mAh) è un elemento davvero indispensabile nella scelta del power bank perché a seconda della sua grandezza possiamo capire quante volte sarà possibile effettuare una ricarica ed eventualmente quante volte si potrà completare la stessa.

Molto spesso però vi sono anche molte confusioni in merito a questo dato che, tuttavia, dovrebbe essere preso in considerazione e conosciuto nel modo giusto. Nello specifico, la capacità è indicata in Watt/ora: molte volte, le persone comuni tendono a pensare che un power bank da 5.000 mAh possa consentire una ricarica completa di uno smartphone da 4.000 mAh (e che ce ne avanzi anche). In realtà, questo non è possibile per il semplice fatto che il dato deve essere riferito alla tensione interna della batteria e, quindi, a 3,7 V. Per cui, una batteria portatile a 5 V è pari a 5.000 x 3,7 / 5, e nello specifico 3.700 mAh. Ecco spiegato il motivo per il quale non sarà fattibile ricaricare uno smartphone da 4.000 mAh con un power bank da 5.000.

Un’altra caratteristica sicuramente interessante è quella della tipologia di corrente che viene erogata: a seconda di questo fattore, può cambiare anche il tempo di ricarica dello smartphone, e questo è un elemento che, senza alcun dubbio, tendiamo a non considerare (ma dovremmo farlo).

Quando andiamo ad acquistare il nostro power bank, la corrente erogata è un dato che in genere ci viene indicato insieme al voltaggio; talvolta, anche la tensione di alimentazione è un dato che viene preso in considerazione.

Un altro punto da non dimenticare è il numero di porte disponibili per singolo power bank: se è presente solo una porta, allora questo significa che potremo caricare solo un dispositivo alla volta, mentre se vi sono più porte USB, questo sta a significare che possiamo caricare più dispositivi.

Inoltre, vi sono anche elementi che ci aiutano ad orientarci meglio nella scelta della migliore soluzione per noi, come ad esempio le dimensioni e il peso del power bank: dimensioni più limitate sono utilissime perché ci consentono di avere il nostro power ban sempre a portata di mano e quindi non limitano la nostra libertà di ricarica. In ogni caso, sarebbe bene anche individuare eventuali problemi o ostacoli per il trasporto aereo perché n alcuni casi la IATA (International Air Transport Association) ha stabilito delle regole per il trasporto di power bank e batterie al litio: essi devono essere inseriti nel bagaglio a mano solo dopo aver controllato le eventuali limitazioni presenti sulla capacità complessiva. Per sicurezza, è sempre utile contattare la compagnia aerea o eventualmente leggere il regolamento in maniera da sapere con certezza a cosa ci si riferisce.

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