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Quali sono le tipologie di rose speciali?

Quali sono le tipologie di rose speciali?

Le rose speciali antiche sono una specialità e una vera finezza nel mondo delle rose da coltivazione, e sono molto apprezzate dagli appassionati di botanica.
Prima dell’arrivo delle ibridi di tea c’erano alcune tipologie di rose presenti da tanto tempo, molto apprezzate e diffuse fra le rose ornamentali.
La differenza tra le tipologie odierne di rose e quelle antiche è la fioritura, che dal punto di vista estetico le distinguono in positivo. Infatti lo sbocciamento di questi fiori è caratterizzata dal profumo intenso che pervade l’area circostante, regalando all’ambiente un aroma particolare al giardino.
L’altra differenza che le distingue dalle ibridi di tea è il periodo di fioritura, infatti le rose antiche fioriscono solo una volta l’anno, ed alcune volte può capitare che la fioritura non si ripeta proprio tutti gli anni.
Una vera specialità per chi ama coltivare questo tipo di prodotto botanico, che da secoli abbellisce i giardini di tutto il mondo.

Le tipologie di rose speciali: la rosa Alba

Nel Settecento questa rosa speciale era addirittura considerata una specie a sè, ma secondo alcuni studiosi, attraverso uno studio approfondito del DNA, pensano che questa specie di rosa sia un incrocio, alcuni dicono che sia tra rosa canina e damascena, altri accordano sul fatto che sia un incrocio tra rosa arvensis e gallica.
Per avere la certezza sull’origine della rosa Alba bisognerebbe risalire alla specie originaria a cinque petali, non più in commercio. Oggi sappiamo che la maggior parte delle rose Alba conosciute sono un ibrido tra rosa gallica e damascena.
Le caratteristiche di questa rosa sono: la presenza di foglie chiare, di colore verde-grigio, con consistenza morbida; il portamento slanciato; la produzione di molti polloni basali; la presenza di boccioli rosa; sviluppano fiori semplici di colore bianco puro; e producono grandi bacche di colore rosso, molto succose. (Leggi qui come eliminare i pidocchi dalle rose)

La rosa damascena

La rosa damascena, anche chiamata rosa di Damasco, è originaria, come dice appunto il nome, del Medio-Oriente. Oggi è coltivata nelle grandi vallate bulgare.
Uno dei prodotti più apprezzati derivati da questa rosa è l’olio, che si ottiene da un operazione di distillazione dei petali. Questa sostanza è molto preziosa perché per ottenerla vengono usati ben 30 fiori.
Le proprietà di quest’olio consentono di equilibrare il sistema ormonale della donna, soprattutto nei periodi pre-mestruali e dona tonicità alla pelle riducendo le rughe.
La rosa damascena ha un odore molto delicato ma inconfondibile, il colore oscilla da un rosa chiaro ad un rosso chiaro e i petali sono commestibili, usati anche per aromatizzare il cibo.

La rosa bourbon

Secondo alcuni studiosi, la rosa bourbon deriva dall’ibridazione naturale di rosa damascena con la rosa Parson’ Pink, una varietà cinese, e che sia stata introdotta in Francia all’inizio dell’Ottocento.
Le rose boubon hanno infatti mantenuto parecchie caratteristiche della rosa damascena, fra cui la fioritura in periodo autunnale e il profumo intenso e speziato.
La varietà bourbon è una pianta rampicante, con rose a coppa di un colore dal bianco al rosso porpora, fino a passare dal rosa.
Una delle varietà di rosa bourbon più diffusa è la Bourboniana, che si presenta con un aspetto slanciato, con rami leggeri e spinosi, mentre i fiori hanno un colore tra il rosa e il rosso carico, tendenti al viola.

La rosa gallica

La varietà di rosa gallica è forse stata quella che ha esercitato la maggiore influenza sullo sviluppo di specie di rose moderne.
La rosa gallica fiorisce una volta l’anno, i fiori sono grandi e folti e il colore varia dal rosso scuro al viola, presentano pure un occhio verde scuro al centro. L’apertura avviene con una forma a coppa piatta, le foglie hanno un colore verde brillante, che risalta ancor di più il rosso-violaceo dei petali.

La rosa pallida

In origine questa rosa era considerata come un genere separato, ma un’attenta analisi genetica ha dimostrato come fosse stata sviluppata dal contributo di altre specie di rose speciali, come la rosa gallica, quella damascena o la rosa moschata.
Nella sua formazione ha un aspetto un pò disordinato, ma attraverso un tutore i petali possono essere messi in un ordine estetico apprezzato.
La varietà della rosa pallida è resistente al freddo, ma è suscettibile ad alcune malattie causate da funghi parassiti, come il “mal bianco”.
I fiori hanno un centro scuro e dei petali di un rosa pallido, l’odoro è intenso, simile alla varietà di rose Alba, le foglie sono lisce e di un colore verde intenso.

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