In questo articolo ci occuperemo di come avviene la realizzazione di forni a legna a Roma. Tali forni sono l’ideale ad esempio per cucinare il pane o pietanze simili. I vantaggi offerti da questa tipologia di cottura sono innumerevoli, dalla distribuzione del calore all’intensità tipica dell’aroma sprigionato dalla legna. Ovviamente averne uno, non è cosa da tutti, ma vediamo insieme quali sono i passi necessari appunto per realizzarli.
Realizzazione forni a legna in muratura: primi passi
Il primo passo fondamentale per la realizzazione di forni a legna a Roma, è ovviamente quello di decidere dove il manufatto andrà costruito. In zone più miti climaticamente, tale opera può chiaramente essere collocata in esterno, possibilmente proteggendola sul frontale con una tettoia. Tale tettoia tornerà utile non solo per la protezione del forno in sè, ma anche per quella della legna.
Nel caso il clima invece non fosse favorevole, si renderà necessario installare il forno in casa, possibilmente in cucina o comunque in prossimità di un muro esterno dove realizzare uno spazio apposito. Ovviamente questa seconda possibilità, è strettamente correlata a quella della presenza di una canna fumaria, o della sua costruzione.
Esiste anche una terza possibilità per la realizzazione dei forni a legni, che si verifica nel caso la collocazione fosse provvisoria, ad esempio per un particolare evento. In questo specifico caso, è possibile edificare tale forno su una struttura che ne consenta il trasporto. A differenza della struttura tradizionale in muratura, in questa situazione solitamente viene costruito un telaio in ferro in grado di reggere il manufatto. Sarà sufficiente un muletto per modificarne la collocazione.
Forni a legna in muratura: dimensioni, base e cupola
Una volta stabilita la collocazione del forno a legna, il secondo passo necessario è quello di deciderne la dimensione. Solitamente, un forno destinato all’utilizzo famigliare, attesta il suo diametro attorno agli 80/100 cm, mentre i muretti portanti destinati a sostenere il manufatto hanno uno spessore di circa 20 cm. L’altezza complessiva del forno quindi può variare tra 90 e 120 cm.
Per quanto concerne la base, questa può essere realizzata in cenere, come avveniva in passato, oppure in vermiculite, a cui far seguire chiaramente uno strato dei tipici mattoni refrattari. Ovviamente il piano deve essere perfettamente in bolla, così da non creare difficoltà nel momento in cui si cucinassero alimenti liquidi. L’impasto per murare i mattoni refrattari deve essere composto da sabbia e argilla, dove quest’ultima dovrà essere preventivamente tenuta a bagno per qualche ora.
Continuando la costruzione, e prestando particolare attenzione alle fughe tra un mattone e l’altro, si passa alla realizzazione della cupola e della canna fumaria. Tale canna dovrà avere un diametro compreso tra i 20 e i 30 cm ed essere in acciaio INOX del tipo coibentato. Successivamente si potrà passare alla fase di intonacatura della volta esterna, che dovrà avvenire con un particolare impasto composto da argilla, materiale coibente e sabbia. Tale strato avrà uno spessore massimo di 6 cm.
In conclusione: affidarsi ai professionisti
Come facilmente intuibile, la realizzazione di un forno a legna da esterno in muratura (per questo Iacoangeli può offrirti un ottimo supporto) è particolarmente complessa, e richiede competenze che non sono alla portata di tutti. Anche la fase del collaudo finale, quindi del primo fuoco, deve essere svolta seguendo una serie di accorgimenti utili ai fini di una corretta conservazione del forno stesso.
Con questi presupposti, appare ovvio che se non si posseggono tali competenze, la scelta più ovvia appare quella di affidare i lavori di realizzazione di un forno a legna solamente ad aziende qualificate a costruire questa tipologia di manufatti. Il fai da te difatti, per quanto sul breve termine possa apparire economicamente più interessante, sul medio e lungo termine può portare a dover affrontare solamente ulteriori spese.