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Automatizzazione delle case. In che modo l’IoT sta cambiando la tecnologia?

Case tecnologiche attraverso l'IoT

L’evolversi della tecnologia sta portando sempre più intorno a noi nuove idee ed innovazione; con il continuo migliorarsi si hanno diversi vantaggi, tra cui anche quello di usufruire di tutto ciò che ci circonda in modo più semplice ed automatizzato. Esempio che ci collega al presente e che ci porta verso un futuro già esistente è la tecnologia associata alle abitazione, più comunemente conosciuta come domotica. Il concetto di automatizzazione e case tecnologiche nasce e cresce attraverso il concetto di IoT. Vediamo insieme cos’è e come si è evoluta la casa tecnologica attraverso l’IoT.

Le case con l’Internet of Things

Per dare un’idea di quanto si stia espandendo il concetto di Internet of Things (internet delle cose), bisogna analizzare dei dati oggettivi; secondo l’Osservatorio Internet of Things della school of management del Politecnico di Milano questa tecnologia entrata fortemente nelle abitazioni italiane nel 2016, ha segnato un incremento del +23% rispetto all’anno precedente, con 185 milioni di euro di valore complessivo. Come si può immaginare, il collegamento tra oggetti tecnologici ed internet può avere diversi sbocchi, ma l’introduzione di questa tipologia di connessione nelle case, è stato un vero e proprio trampolino di lancio sia per visibilità che per investimenti.

Un po’ di storia

Bisogna però prima capire bene le origini di una specifica tecnologia prima di intuirne le vere potenzialità future; nel 1999 l’ingegnere Kevin Ashton diede per la prima volta la definizione di Internet of things (IoT da ora in avanti). Con IoT si indicano un insieme di tecnologie che permettono di collegare ad internet qualunque tipo di apparato tecnologico compatibile; in modo da controllare e tenere sotto controllo i trasferimenti di dati e poterne decidere le azioni. Al giorno d’oggi moltissimi oggetti sono collegati ad internet, facendo così dell’IoT una realtà consequenziale; secondo l’agenzia di ricerca Gartner, i dispositivi connessi attraverso l’IoT supererebbero i 5 miliardi. Sempre secondo l’agenzia Gartner potenzialmente nel 2020 i dispositivi connessi tra loro e la rete saranno circa 26 miliardi in tutto il mondo.

Domotica ed IoT

Una volta che si ha la panoramica di quanto potenzialmente sia un fenomeno in espansione, è bene effettuare un pensiero su quelli che sono i fini pratici di questa particolare tecnologia. Nello speciico vediamo quanto possa essere utile e funzionale per le abitazioni, luogo fondamentale per i bisogni di tutti nella vita quotidiana. Probabilmente sarà successo a tutti di entrare nella casa di un conoscente e restare stupiti dall’accensione automatica di lampade o affini. L’IoT però non si limita all’automazione delle semplici luci o alla regolazione di timer impostati per un’evenienza; l’IoT può e deve essere sfruttato al massimo delle sue potenzialità. Riporteremo due esempi lampanti: Risparmio energetico e Sicurezza.

  • Risparmio energetico

Le case tecnologiche attraverso l’IoT possono migliorare notevolmente i consumi annuali di energia. Il collegamento tra dispositivi può essere regolato in modo che gli oggetti da soli determinino quando entrare in funzione e quando disattivarsi; così facendo si avrà un risparmio di elettricità considerevole. Immaginate per esempio alle luci di casa, queste si spegneranno automaticamente quando il proprietario di casa uscirà di casa; sopperendo alla possibilità di dimenticarle accese accidentalmente. Risparmio più evidente è sul riscaldamento dell’appartamento, impostare un timer di accensione e spegnimento di un impianto di riscaldamento (o di raffreddamento nelle stagioni calde), può portare fino al 15% di consumo energetico in meno. Il ché lo rende un vero e proprio investimento.

  • Sicurezza

La prima azione che viene in mente quando si pensa alla sicurezza della propria casa è l’impianto di sicurezza attraverso videosorveglianza. Il collegare il proprio impianto di videosorveglianza ad Internet, garantisce la possibilità in tempo reale attraverso sensori collegati con intelligenza IoT, di poter essere avvisati sul proprio smartphone o di contattare automaticamente le forze dell’ordine per una verifica in caso di allarme. Ciò può essere impostato anche attraverso una linea LTE non cablata e quindi teoricamente senza punti deboli.

Sul web possiamo trovare tantissime aziende che offrono questo tipo di servizio, come ad esempio la Floris srl (www.gruppofloris.eu), tali azienda riescono ad automatizzare tutto ciò che vi è in casa sia attraverso dispositivi che già sono cablati per l’IoT sia utilizzando schede e prese esterne per i dispositivi che non supportano tali tecnologie.

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