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Come come eliminare i tarli dalle travi del legno e combattere questi roditori

Come come eliminare i tarli dalle travi del legno e combattere questi roditori

Il tarlo è uno degli insetti più temibili, in poco tempo infatti riesce a rovinare sensibilmente gli oggetti di legno, anche le fondamenta di una casa possono essere messe a rischio da questo piccolo esserino.

Per procedere alla disinfestazione è indispensabile rivolgersi ad esperti qualificati del settore (che sanno come eliminare i tarli dalle travi – vedi glispecialistidelladisinfestazione.com) che attraverso vari step sanno come individuarli ed eliminarli.

Sono necessarie infatti delle apparecchiature sofisticate per procedere dapprima all’individuazione della specie del tarlo che ha intaccato il legno così da individuare la strategia migliore per intervenire. Le imprese specializzate nella disinfestazione tarli sono dotate infatti di specifiche apparecchiature elettroacustiche che consentono di avere l’immagine del tarlo presente dentro caso.

I trattamenti migliori per l’eliminaizone dei tarli

Uno dei trattamenti più efficaci che per l’Italia rappresenta una vera e propria innovazione è il trattamento del calore che permette di eliminare tutti quegli insetti del legno detti xilofagi. Si tratta di una tecnica specialistica che si effettua attraverso delle apparecchiature specifiche che innalzano la temperatura del legno fino ad un determinato livello uccidendo tutti gli insetti.

La tecnica del calore è una delle più sicure ed efficaci, non intacca le caratteristiche del legno ma consente di disinfestare qualsiasi immobile in modo sicuro. Molti paesi del Nord Europa utilizzano già la tecnica del calore con successo.

La tecnica dell’iniezione profonda

Altrettanto valida è la tecnica dell’iniezione profonda utilizzata con successo per salvare quegli oggetti in legno dove i tarli hanno già scavato delle gallerie. Viene infatti iniettato a pressione nel legno un materiale specifico che annienta tutti i tarli ed ha una scarsa tossicità per l’uomo, il Ministero della Salute ne ha autorizzato l’utilizzo. Questa tecnica è anche preventiva e consente di proteggere la superficie del legno da attacchi successivi.

La tecnica delle microonde
Una tecnica ulteriore il cui utilizzo però non è ancora oggi molto diffuso a causa della lentezza del procedimento è quella con le microonde. La tecnica in questione consente di intervenire in modo immediato sull’intero immobile distruggendo completamente tutti i tarli che si sono annidati all’interno del legno.

L’intervento allo stesso modo può essere localizzato su specifiche parti di mobili o luoghi dove sono stati localizzati i tarli. Coloro che si occupano della disinfestazione tarli sanno quale tipologia di soluzione adottare per eliminare definitivamente il problema e scongiurare l’eventualità che questo possa tornare.

Quanti tipi di tarlo esistono?

Una delle tipologia di tarlo del legno più diffuso nel nostro Paese è quello detto Capricorno per via delle corna presenti alle estremità. Questo tarlo se dapprima viveva solo nelle foreste si è ormai adattato allo stile di vita urbano ed i suoi attacchi sono tra i più temibili. Molto spesso infatti ci si accorge troppo tardi della sua presenza quando ormai la struttura in legno è profondamente intaccata ed il risultato è il cedimento improvviso della costruzione.

Questo tarlo infatti agisce dall’interno e sulla superficie esterna lascia solo qualche buchetto caratteristico. Come il capricorno anche l’Anobio è uno dei tarli più temibili, i suoi attacchi sono molto gravi tanto che ad essere rovinati sono principalmente i legni più pregiati e più antichi. Anche per questo tarlo la prevenzione è fondamentale perché ci si accorge dell’infestazione quando la resistenza meccanica del legno è quasi del tutto annientata.

Il tarlo del legno ha dimensioni estremamente ridotte e realizza delle gallerie tortuose e intricate che danneggiano irrimediabilmente il legno.

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