Come abbiamo già avuto modo di spiegare in altre sedi, se si ha la necessità di traslocare nella capitale, il consiglio è di affidarsi a un’azienda specializzata nei traslochi a Roma come https://www.traslocareroma.com/. Se si è già affrontato un trasloco in passato, si ha modo di conoscere quale possa essere il livello di stress fin dai giorni precedenti le operazioni. Per questo motivo, per delegare il più possibile il compito alla società su cui ricadrà la scelta e avere così meno preoccupazioni, è fondamentale eseguire una ricerca accurata della migliore ditta operante nel comune di Roma: a tal proposito, vi rinnoviamo l’invito a visitare il link che abbiamo inserito qui sopra.
In questo nostro approfondimento odierno spiegheremo perché è così importante affidarsi agli esperti per i traslochi a Roma, elencando tutta una serie di permessi e di problemi di natura logistica a cui vanno incontro le persone quando si trovano nella situazione di richiedere il servizio di trasloco.
Zone ZTL, occupazione del suolo pubblico (OSP) e area A1: tutti i permessi che vanno richiesti
Il Comune di Roma presenta diverse zone a traffico limitato, conosciute anche con il termine ZTL. Se l’abitazione presso cui è richiesto il servizio di trasloco si trova in una di queste aree, la ditta ha bisogno di richiedere al Comune il permesso di accedere. In questo modo si evita da una parte la spiacevole sorpresa di vedersi comminare una sanzione dalla polizia municipale, dall’altra parte si offre un servizio nettamente più efficiente, dal momento che si è liberi da qualsiasi preoccupazione rispetto a un eventuale intervento degli agenti.
In aggiunta al permesso di operare in una zona a traffico limitato della capitale, la ditta di traslochi a Roma deve disporre anche dell’autorizzazione per l’OSP, acronimo con cui viene definita l’occupazione del suolo pubblico. Per ricevere tale permesso, l’azienda deve presentarsi in Comune e presentare la domanda per il ritiro dell’apposito modulo, che va poi restituito compilato 25 o fino a 50 giorni prima le operazioni del giorno in cui viene fissato il trasloco. Inoltre, la documentazione richiesta dal Comune della capitale prevede l’acquisto di due marche da bollo ciascuna da 14 euro, la copia fronte e retro della carta di circolazione del mezzo attraverso cui si eseguono le operazioni di carico e scarico della merce, tre copie del disegno dell’area di occupazione del suolo pubblico, e infine una copia del documento d’identità del cliente, vale a dire della persona che si rivolge alla ditta di traslochi a Roma.
Un altro permesso importante riguarda l’area A1. Come è noto, l’area metropolitana della capitale è divisa in più zone, una di queste è appunto l’area A1, entro cui l’attività di carico merci è consentita esclusivamente entro le ore 11:30 della prima parte di giornata. Per questo motivo sottolineiamo l’importanza di affidarsi a esperti nei traslochi a Roma, che conoscono tutte le problematiche di natura logistica relative alla capitale e sanno già come comportarsi per offrire ai propri clienti un servizio estremamente efficace.
L’importanza degli imballaggi idonei per i traslochi
In ultimo non possiamo non affrontare l’argomento degli imballaggi idonei per i traslochi, al fine di non subire alcun danneggiamento dei propri averi. Le ditte migliori hanno a loro disposizione dei dispositivi di sicurezza attraverso cui è possibile effettuare qualsiasi operazione senza correre il rischio di arrecare danni agli oggetti che si trasportano da un’abitazione ad un’altra, oltre naturalmente a effettuare le operazioni di trasloco in tempi rapidi. Ci ripetiamo ancora una volta: sconsigliamo vivamente le operazioni di trasloco fai da te, rivolgetevi invece a veri esperti del settore.
