Casa

4 Rimedi naturali per eliminare le tarme definitivamente

4 Rimedi naturali per eliminare le tarme definitivamente

Ad ogni mezza stagione, ad ogni cambio d’armadio, ecco che si ripresenta il solito problema: i nostri amati vestiti, riposti con cura solo qualche mese prima, sono rovinati da sgradevoli e antiestetici buchi. Le responsabili di questo scempio hanno nomi e cognomi ben distinti: Tinea pellionella, Hofmannophila pseudospretella e Endrosis sarcitrella. Ma il pubblico le conosce semplicemente come “tarme” e vuole solo una cosa: eliminarle.

Diverse tipologie di tarme

Se individui falene di circa 1 o 1.5 cm, di colore giallo brillante con ali strette che hanno i peli lungo i bordi, essa è sicuramente una tarma dei vestiti adulta. La distinzione tra adulte e immature è obbligatoria in quanto gli esemplari adulti non mangiano il tessuto, ma la loro presenza significa che verranno deposte uova che produrranno larve che mangiano tessuto. Le larve delle tarme dei vestiti si nutrono di lana, piume, pelliccia, capelli, pelle, lanugine, polvere, carta e occasionalmente cotone, lino, seta e fibre sintetiche. Sono particolarmente attratte dal tessuto macchiato di bevande, olio dei capelli e sudore. Dunque le tarme sono distruttive durante la fase larvale e la loro presenza è riscontrabile dai caratteristici buchi da tarme, ma completamente innocue nella fase adulta. 

Stesse caratteristiche e comportamenti sono assunti dalle tarme della carta, anche in questo caso bisogna tenere d’occhio gli esemplari larvali, anche se gli adulti sono comunque responsabili del deposito e della schiusa delle uova. 

Gli strumenti per allontanare questi fastidiosi insetti sono numerosi e vanno dai rimedi naturali ai composti chimici.
Prima di elencarli, vediamo anche qualche procedura utile da seguire per rimuovere l’eventuale infestazione:

  • Prima di tutto, bisogna scoprire dove si concentrano le tarme. Possono nascondersi in una cassettiera, un piccolo mobile o un armadio. Lì si trova la maggior quantità di danneggiamenti, sia che si tratti di vestiti che di cibo.
  • L’eliminazione del problema deve seguire due strade, quella per gli esemplari adulti (che volano) e quella per le larve (che si cibano dei vestiti).
  • Queste ultime possono essere rimosse tramite aspirapolvere. Importante però cambiare spesso il sacchetto o svuotare il contenitore di quelle cicloniche, per evitare la fuoriuscita degli esemplari ormai cresciuti.
  • Gli adulti invece vanno presi con trappole a feromoni, facili da trovare e da sistemare, grazie all’adesivo. Occhio solo a non metterci le mani sopra, sono davvero appiccicose e lo strato che resta sulle dita non sarà più efficace sul supporto originale.
  • Una volta rimossa l’infestazione visibile, tutti i vestiti e gli altri tessuti (come tende, asciugamani, lenzuola, biancheria, coperte, ecc.) vanno lavati accuratamente.
  • Stesso tipo di lavaggio accurato anche per armadi e cassetti, soprattutto facendo attenzione a crepe e interstizi, dove è più facile che si nascondano le uova.
  • Infine, occhio a borse e valigie, che sono altri luoghi prediletti dalle tarme per depositare la futura prole.

Una volta risolta l’emergenza legata all’infestazione, si può partire con la prevenzione vera e propria. Esistono gli antitarme chimici, che però in ambienti più piccoli o con bambini in giro, sarebbero da evitare per la loro potenziale pericolosità.
Se si usano queste soluzioni, meglio verificare che siano dotate almeno della dicitura Presidio Medico Chirurgico, apposta dal Ministero della Salute.

Meglio quindi provare con alcuni rimedi naturali, usati con grande efficacia in tutto il mondo.

Rimedi antitarme naturali

Il primo ed il più famoso è l’olio essenziale che viene dall’albero di cedro, che costituisce la base di molti rimedi antitarme naturali in vendita. Se si vuol procedere con il fai da te, un facile sistema può essere preparare un batuffolo di cotone imbevuto di acqua, una soluzione alcoolica e appunto questo olio essenziale: basterà lasciare il composto all’interno degli armadi e dei cassetti per avere subito un beneficio.

Un altro materiale facile da trovare e degno di nota per le sue proprietà antitarmiche è la cannella, da utilizzare al posto della sgradevole naftalina e del suo odore pungente. Per un sicuro effetto, basterà sostituire i composti chimici con stecche intere di cannella o sacchetti con la polvere della spezia, a cui volendo si possono aggiungere delle foglie di alloro.

Un effetto simile alla cannella lo hanno i chiodi di garofano, da soli o in abbinamento alla buccia d’arancia. Anche qui, è sufficiente preparare dei sacchetti di cotone contenenti queste spezie e infilarli nei cassetti o nelle tasche delle giacche.

Tornando agli olii essenziali, si può testare l’efficacia antitarme anche di quello di gelsomino, unito a bicarbonato, acqua e aceto e lasciato essiccare al sole. Oppure, l’olio essenziale di patchouli, con cui profumare un cuscinetto, da inserire negli armadi per allontanare definitivamente le tarme.

E per finire, l’olio essenziale di lavanda: riutilizzando vecchie saponette ormai inservibili, si possono preparare piccole saponette profumate, da appoggiare sui ripiani degli armadi per il duplice effetto rilassante e antitarme.

Similar Posts