Il tutore per il collo, conosciuto anche come collare cervicale, è un supporto particolarmente utile per chi ha subito traumi o ha la necessità di fronteggiare specifiche lesioni cervicali.
Nelle prossime righe analizzeremo le tipologie di tutore per il collo, focalizzando lo sguardo su quando utilizzare questo accessorio medico. Si consiglia di leggere anche l’articolo correlato su tutore per collo al link https://ortopediapalmeri.it/tutori-collo.
Tipologie di tutore per il collo
In commercio è possibile acquistare diverse tipologie di tutore per il collo, queste si differenziano principalmente per le caratteristiche tecniche. Si possono definire tre categorie principali di tutore per il collo:
- Collare rigido;
- Collare morbido;
- Collare semirigido.
Collare rigido
Questa tipologia di collare cervicale è stata ideata per limitare i movimenti del rachide cervicale. Usualmente viene consigliata quando si presenta un trauma cervicale di lieve e media entità oppure in caso di cervicobrachialgia.
Nella prima condizione si è nel classico stato di colpo di frusta, usualmente indotto da un incidente stradale o da una forte caduta. Nella seconda condizione si è invece, nelle patologie nevralgiche che comportano dolore. La rigidezza del colare immobilizza il collo e ne facilita la guarigione.
Collare morbido
La scelta di un collare cervicale morbido è usualmente indicata per chi soffre di torcicollo indotto da contratture muscolari o specifiche infiammazioni. Anche chi soffre di cervicoartrosi acuta trova notevoli benefici nell’utilizzare un tutore per il collo morbido.
Il collare morbido può essere di due tipi: basso o medio; entrambi hanno lo scopo di sostenere la colonna cervicale, alleviando di conseguenza il dolore al collo.
Viene utilizzato soprattutto per combattere una patologia comune come le vertigini. Moltissime persone soffrono di questa patologia quando si alzano o si mettono nel letto, con un collare morbido è possibile limitare tale disagio.
Collare semirigido
Altra tipologia di tutore per il collo è quello semirigido, questa si caratterizza per unire le migliori qualità dei modelli rigidi e morbidi. Un collare cervicale semirigido può essere utilizzato principalmente per: nevralgie cervicobrachiali, artrosi cervicale e torcicollo.
Sostanzialmente è un collare morbido a cui viene inserita una fascia rigida, incrementando in questo modo il sostegno nella parte del collo interessata.
Usualmente viene prescritto un tutore per il collo semirigido quando si è in fase riabilitativa e si vogliono rieducare le funzioni cervicali.
Quando utilizzare il tutore per il collo
Oltre agli utilizzi esaminati nelle righe precedenti, un collare cervicale viene a essere particolarmente utile in quattro casi:
- Lesioni da flessione;
- Lesioni da estensione;
- Lesioni da rotazione;
- Dolore cervicale.
Lesioni da flessione
In alcuni casi il collo può essere soggetto allo schiacciamento delle vertebre, inducendo a una distruzione dei legamenti. Tale condizione necessita di un supporto di qualità per ridurre il dolore cervicale.
Lesioni da estensione
In questa casistica, si presentano lesioni sul piano laterale e frontale, spesso caratterizzate da un’interruzione di un legamento.
Lesioni da rotazione
Uno dei casi più ricorrenti si presenta quando si applica un’eccessiva rotazione delle vertebre. Condizione che sfocia inevitabilmente nell’immobilizzazione del rachide.
Dolore cervicale
Tantissime persone soffrono di dolori cervicali, spesso non legati a patologie specifiche. In questo caso l’utilizzo di un tutore per il collo permette di diminuire il dolore cervicale.
Le cause dei fastidi al collo possono essere diverse, dallo stress eccessivo a colpi di freddo improvvisi. Sicuramente uno degli aspetti su cui fare attenzione è la corretta postura, questa può incidere in modo significativo sui dolori cervicali.
Quanto tempo utilizzare il tutore per il collo
Sebbene le casistiche possano essere molto diverse tra loro, ogni persona ha tempi di recupero legati non solo alla gravità del danno cervicale, ma anche alle proprie capacità di resistere al dolore. In linea di massima il tempo ideale per l’utilizzo di un tutore per il collo è di circa un mese.
Conclusioni
Il tutore cervicale è un accessorio molto importante quando si hanno problemi al collo, siano essi indotti o patologici. Affinché si possa scegliere la tipologia corretta per le proprie esigenze è opportuno consultare il medico di fiducia.
