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Amministratori condominiali all’epoca del coronavirus: obblighi e adempimenti per affrontare l’emergenza sanitaria

Amministratori condominiali all'epoca del coronavirus obblighi e adempimenti per affrontare l'emergenza sanitaria

L’emergenza sanitaria di questo periodo ha indotto ognuno di noi a rivedere gli usi e le abitudini quotidiane. Vivendo in un condominio è normale frequentare spazi comuni con la consapevolezza dei possibili rischi. Nonostante ciò, è possibile adottare alcuni semplici accorgimenti per affrontare una situazione così delicata. Il compito degli amministratori di condominio è quello di informare prontamente i condomini sulle regole da seguire. CB amministrazioni, infatti, ha tempestivamente condiviso le FAQ del Ministero della Salute e le ordinanze messe in atto per prevenire il diffondersi dei contagi.

Amministratori condominiali al tempo del coronavirus

L’amministratore di condominio ha il compito di tutelare la sicurezza dei condomini attraverso l’impedimento di eventi che potrebbero mettere a rischio la salute dei mandatari. L’art 40 del Codice Penale detta precise disposizioni in merito. Testualmente detta: “Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo”. Essendo l’amministratore anche un datore di lavoro e il condominio il suo luogo di azione è obbligato a fornire ai suoi dipendenti e a coloro che vi transitano gli opportuni dispositivi di protezione. Gli ultimi decreti emessi dal presidente del Consiglio sono mirati proprio a incidere sullo svolgimento di questo professione. CB Amministrazioni ha riportato sul suo sito i testi integrali dei decreti al fine di dare la possibilità ai suoi mandatari di prenderne atto e adeguarsi di conseguenza.

Regole alla base della condizione condominiale al tempo del Coronavirus

Prima di andare nel dettaglio degli obblighi e degli adempimenti da seguire da parte dell’amministratore di condominio al tempo del coronavirus, vediamo quali sono le regole basilari:

  • Rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;
  • Divieto di assembramento, soprattutto in locali poco aerati con problemi di gestione della corretta igienizzazione;
  • Provvedere a igienizzare gli spazi comuni;
  • Divieto di spostamento delle persone da proprio domicilio se non per motivi di grave necessità e urgenza.

Quali sono gli obblighi degli amministratori di condominio?

Gli obblighi degli amministratori di condominio, quindi, si condensano nel sensibilizzare il più possibile i condomini al fine di tenere comportamenti in linea con le norme di prevenzione. A tal fine, CB Amministrazioni ha pubblicato l’opuscolo con le 10 regole da seguire per limitare la diffusione del contagio da coronavirus:

  • Lavarsi spesso le mani per contrastare la proliferazione di virus e batteri;
  • Non toccarsi naso, bocca e occhi con le mani;
  • Coprirsi la bocca quando si starnutisce o si tossisce;
  • Usare le mascherine se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate.

Altre disposizioni per gli amministratori di condominio

Le disposizioni in materia di prevenzione del contagio da coronavirus prevedono una serie di comportamenti da tenere nello svolgimento dell’abituale professione di amministratore di condominio. Innanzitutto, il divieto degli assembramenti e le distanze minime da tenere non consente di organizzare le riunioni di condominio. In alternativa è possibile organizzare delle videoconferenze attraverso i mezzi telematici o sentirsi al telefono per eventuali incombenze che non possono essere posticipate.


I clienti che abbiano bisogno di contattare l’amministratore possono farlo attraverso mail e telefono senza necessità di recarsi presso gli uffici. Nel caso, in cui fosse proprio necessario è possibile farlo, previo appuntamento telefonico per evitare di incontrarsi con altre persone, presso lo studio. Il buon senso deve essere sempre la via di prevenzione da seguire. L’informazione al tempo del coronavirus non manca sicuramente. L’amministratore, comunque, deve sensibilizzare attraverso i suoi mezzi i condomini per la tenuta di un comportamento corretto.

In ultimo, l’amministratore dovrebbe anche occuparsi delle persone sole e bisognose che alloggiano presso i condomini da lui amministrati. Una telefonata basta a farle sentire meno sole con la certezza di avere una persona di riferimento per qualunque situazione.

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