I tappeti provenienti maggiormente dai paesi medio orientali essendo interamente annodati a mano hanno due trame orizzontali che decorrono al suo interno tra gli orditi, battute con utensili ha forma di pettine, metallici, per consolidare l’annodatura e durante il loro cammino raggiungono i lati lunghi del tappeto fino a creare il bordo vero e proprio ed in questi punti si crea una tensione dovuta dalla manualità che il maestro annodatore impiega nella fase dell’annodatura.
Cosa sono le Trame
Le trame sono filati di vario calibro che si scelgono in funzione della finezza del tappeto, di solito sono due, la prima più spessa che batte e allinea la fila di nodi, la seconda più sottile decorre tra gli orditi in modo inverso per poter formare un tessuto annodato.
Ad ogni riga di annodatura realizzata esiste una tensione lievemente diversa dalle altre righe conferita dall’artigiano.
Non risulta essere un difetto anzi certifica che il tappeto è annodato a mano.
Le fasce di pelle e la loro funzione
Tutti i tappeti orientali reperibili in commercio oggi presentano sul retro dei bordi, fasce di pelle della larghezza di pochi cm.
Queste fasce hanno il compito di stendere i bordi, evitando che i bordi si sollevino o gli angoli si pieghino, creando addirittura intralcio al passaggio rendendo meno sicuri chi vive il tappeto.
La striscia di pelle stende i bordi ma non funge da antiscivolo.
Per evitare spiacevoli cadute da scivolamento vengono vendute ed applicate separatamente al tappeto la rete antinfortunistica la quale genera attrito sul pavimento bloccando il tappeto, consentendo un uso privo di pericolo.
Per ovviare è possibile applicare o sostituire in qualsiasi momento le strisce, per garantire la giusta protezione del bordo ma soprattutto tenerlo steso sul pavimento.
Può capitare che la sola striscia non risolva, caso raro, e quindi, come consiglia Massimiliano Riccardi di Art & Tappeti specializzato nella pulizia di tappeti persiani a Napoli, prima della applicazione delle strisce opta per la stiratura dei bordi e tenerli in trazione per qualche giorno in modo da esercitare una distensione dei bordi rilassando le trame e successivamente riapplicare le strisce di pelle per porre definitivamente soluzione all’inconveniente.
Su quali tappeti applicare le strisce di pelle
Possiamo riscontrare anche esemplari in pura seta da baco che hanno i bordi ricurvi e i lati più tesi dei tappeti di lana, anche per questa categoria di tappeti è previsto l’impiego delle strisce di cuoio.
Fondamentale è l’applicazione delle strisce ai kilim e soumak , in quanto essendo intrecci di trame senza i nodi risultano essere molto morbidi e mobili.
Per questo genere di manufatti è sempre consigliabile oltre alle strisce anche in abbinamento la rete antiscivolo.
Le strisce di cuoio vengono applicate da personale altamente competente , attraverso filati tenaci che resistono nel tempo, cucite a mano e calcolando la tensione giusta ad ogni punto assicurandosi che il singolo lato del tappeto si adagi sul pavimento.
A volte sono solo gli angoli dei tappeti ad arricciarsi e per sopperire molti applicano strisce di pelle rinforzate con spessori di cartone in prossimità della fine di ogni lato.
Dopo un primo lavaggio le strisce di cartone essendo state bagnate perderanno la loro consistenza, eliminando con esse lo spessore della striscia facendolo piegare.
In questo caso è richiesta la sostituzione delle strisce vecchie con delle nuove possibilmente più spesse e da garantire il lavoro nel tempo.
In conclusione
Come abbiamo potuto vedere esistono vari tappeti e tessuti ai quali si possono applicare le strisce di pelle, mediamente il prezzo per l’intervento dipende dalla difficoltà dei bordi da stendere e come si risolve, altro parametro e la lunghezza dei bordi da appiattire.
Il tappeto sappiamo che è un elemento d’arredo imprescindibile ed il più delle volte viene inserito per fini estetici nei nostri ambienti sotto tavoli, scrivanie e sedie. Coordinare sempre le giuste dimensioni del tappeto nello spazio disponibile, in quanto se i complementi vengono poggiati sul perimetro del tappeto si incorre che il movimento continuo di una sedia o tavolo a lungo tempo faccia risvoltare i bordi o gli angoli.
