In ogni impianto idraulico, con il passare del tempo possono insorgere dei guasti idraulici, specialmente alle tubature dell’acqua corrente, dovuti per esempio ad un invecchiamento, inevitabile soprattutto in impianti datati, oppure altri danni causati magari da un cattivo posizionamento dei condotti.
Se si tratta di una piccola tubazione in casa, chiamando un servizio idraulico come quello che trovi a questo link puoi intervenire rapidamente, individuare il problema e risolverlo nel giro di poche ore. Viceversa, se riguarda l’impianto idraulico nel suo insieme, il guasto potrebbe richiedere un intervento di rifacimento, con.
Un intervento riguardo a quest’ultimo caso che è sempre più utilizzato dagli esperti è quello del Relining, che si è dimostrato molto efficace ed efficiente. Scopriamolo di seguito.
Cos’è il Relining
Con questo termine intendiamo una tecnica di lavori che ha come obiettivo risolvere un guasto o perdita di una tubazione di scarico nel minor tempo possibile e cercando di ridurre le operazioni di scavo, solitamente necessarie visto che i canali sono al di sotto del terreno. Questo lavoro rientra nelle TECNOLOGIE NO DIG, ovvero quell’insieme di tecniche che non necessitano di dover scavare o demolire qualcosa, quindi risolvere il guasto in modo conveniente e non invasivo.
Sono numerosi i casi in cui il Relining può essere sfruttato, con analisi preliminare del caso: tubazioni di scarico pluviali, colonne di scarico di acqua scura di una casa o condominio, condotte fognarie ed industriali ecc.
In tutti questi casi il risultato finale sarà ottimale e risolverà il problema, in quanto l’obiettivo che si persegue è quello di un efficiente recupero strutturale della tubazione precedente prima del guasto, e quindi non la sostituzione con installazione di una nuova.
Come funziona il Relining
Il Relining deve essere svolto obbligatoriamente da ditte esperte e competenti nell’installazione e manutenzione di impianti idraulici, con esperienza ovviamente anche in questa tipologia di lavori specifici. Sono varie le fasi di intervento, fondamentali da seguire passo per passo per riuscire a svolgere un intervento di riparazione efficiente. Si inizia con un sopralluogo generale, per individuare il problema, isolarlo ed analizzare la predisposizione ed impregnazione del tubolare.
Successivamente, tramite apposito personale tecnico specializzato, si entra nel vivo del Relining, ovvero si inserisce nel tubo rotto una guaina, che verrà condotta fino alla parte danneggiata, fatta aderire e poi indurire, per chiudere la perdita. La guaina che viene utilizzata si basa su fogli di feltro poliestere, che possono essere rinforzati con vetro, carbonio ed altre fibre di questa tipologia. In caso la tubazione non scarichi acqua ma altri liquidi con pH differenti, è possibile aggiungere alla guaina anche resine vinilestere o epossidiche.
Dopo aver concluso i passaggi centrali del Relining, e quindi aver chiuso l’eventuale rottura della tubazione, si procederà con un’ispezione finale, sia subito dopo sia ad intervalli regolari, per verificare se effettivamente la guaina ha funzionato e non c’è più perdita d’acqua. Per concludere, il Relining è una tecnica estremamente utile ed efficace per riparare grandi e piccole tubazioni, poco invasiva e che solitamente non richiede opere di scavo. E’ necessario comunque richiederla ad esperti del settore, per un risultato realmente efficace.
