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Vacanza a Olbia: cosa vedere e cosa fare

Vacanza a Olbia: cosa vedere e cosa fare

Chi organizza un viaggio in Sardegna e decide di raggiungerla in traghetto, approda spesso a Olbia, città portuale situata nella parte nord dell’isola.

Nessuno dovrebbe lasciarsi sfuggire la possibilità di trascorrere qualche giorno in questo luogo, prima di proseguire il viaggio verso mete più note e rinomate, come Cagliari e la Costa Smeralda. Oltre al mare, alle bellissime spiagge e alla natura che la circonda, Olbia è anche una città ricca di storia. Sul suo territorio e negli immediati dintorni sono infatti presenti numerosi siti archeologici che raccontano il passato dell’isola e dei popoli che vi hanno vissuto nelle epoche passate.

Raggiungere Olbia da Civitavecchia

Olbia è facilmente raggiungibile in traghetto. Tra le numerose tratte troviamo quella che parte da Civitavecchia e raggiunge la città sarda in appena 8 ore. Scegliendo questa soluzione e dopo aver consultato attentamente gli orari traghetti civitavecchia olbia si può decidere di visitare velocemente anche la città laziale, non meno ricca di bellezze e reperti storici.

Prima di imbarcarci potremmo così decidere di fare un giro per le vie della città per ammirare la Cattedrale e la Chiesa francescana dei SS. Martiri Giapponesi, entrambe in gran parte ricostruite dopo i numerosi danni subiti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Molto interessanti anche la Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte e il Santuario della Madonnina delle Lacrime, divenuta famosa nel 1995 per le lacrime di sangue della statua della Madonna.

Chi avesse un po’ di tempo in più, potrebbe attardarsi per visitare il Museo Nazionale Archeologico dove sono custoditi interessanti reperti che testimoniano il passato della città.

Cosa vedere a Olbia

Come abbiamo detto, Olbia è una città interessante e ricca di testimonianze del passato, ma anche di monumenti di interesse storico, tra cui la Basilica romanica di San Simplicio. Secondo quanto riportato sul sito ufficiale del Turismo in Sardegna, la Basilica sarebbe l’edificio religioso più importante della regione, nonché il più antico in grado di testimoniare la diffusione della religione cristiana in Sardegna.

Molto interessanti anche la Chiesa di San Paolo Apostolo, costruita su un’altura dove al tempo degli antichi romani si trovava probabilmente un tempio dedicato a Ercole, e le carreras bezzas, antiche case in granito risalenti al 1600 che presentano delle iscrizioni al di sopra delle porte.

Archeologia a Olbia

Olbia è una meta di grande interesse per tutti gli appassionati di archeologia. Oltre all’interessante Museo Archeologico, il quale custodisce numerosi reperti rinvenuti nel corso dei numerosi scavi effettuati nella zona, è possibile raggiungere svariati siti archeologici distribuiti nei dintorni.

Tra questi troviamo vari reperti di epoca nuragica, come la Tomba dei Giganti sul Mont’e S’Ape, una tomba collettiva realizzata con grandi lastre di pietra, le nuraghe di Riu Mulinu o Cabu Abbas, composta da un’alta muragli in pietra lunga 220 metri e da due torri.

All’interno della città è possibile ammirare ancora alcuni resti delle mura puniche che, intorno al IV secolo a.C., dovevano cingere tutta la cittadella. In località Sa Rughittula è invece possibile ammirare un antico acquedotto romano molto ben conservato e risalente al II o III secolo d.C.

Natura e mare a Olbia

Chi volesse rilassarsi in mezzo al verde e allontanarsi dal caos cittadino, potrebbe fare una passeggiata all’interno del Parco Fausto Noce, un’area verde perfettamente attrezzata per godere di qualche momento di relax.

Gli amanti del mare non possono rinunciare a visitare le affascinanti isole di Tavolara, Molara e Molarotto, raggiungibili in barca. In alternativa, chi volesse rilassarsi in spiaggia potrebbe raggiungere la meravigliosa baia di Porto Istana, a circa venti minuti da Olbia, caratterizzata da sabbia bianca e circondata dalla vegetazione.

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