La terra da giardino è un acquisto importante per chi ha il pollice verde, ma è necessario conoscerne bene le caratteristiche principali prima di scegliere una specifica, si rischierebbe infatti di comprare una determinata tipologia non adatta alla cura di un certo tipo di piante. La terra da giardino deve essere, quindi, scelta con criterio, perché deve fornire il giusto apporto nutritivo, che varia ovviamente da pianta a pianta.
Si tengono in considerazione quattro parametri fondamentali, che devono essere attentamente valutati sulle etichette delle confezioni di terra. Indichiamo quali sono e a quali valori devono corrispondere in genere:
- sostanza organica intorno al 70%
- proporzione tra carbonio e azoto da mantenersi tra 20 e 30:1
- pH intorno a 7
- grado di conducibilità intorno ai 750 µS/cm.
La terra da giardino è acquistabile online, nei grandi centri di distribuzione fai-da-te, nei negozi di giardinaggio e/o compostaggio, persino nei supermercati. È chiaro che, se ci si affida a rivenditori specializzati, si avrà un maggior ventaglio di soluzioni, ma soprattutto si potrà contare sulla loro conoscenza, esperienza e professionalità, quindi farsi dare il consiglio d’acquisto più adatto al proprio caso. Ed è ciò che consigliamo, ossia chiedere sempre il parere di un esperto.
Molto spesso, onde evitare di comprare quella sbagliata, si preferisce andare sul sicuro e comprare il terriccio universale (formato da argilla, compost, torba e sabbia), che ha un pH neutro ed è ricco di sostanze nutritive.
Il terriccio universale è, in genere, utilizzato per la cura delle piante verdi, aromatiche, da balcone e per rinvigorire un terreno impoverito.
Acquistare il terriccio universale potrebbe essere la soluzione ideale, in quanto l’acquisto sbagliato di una tipologia di terra potrebbe non essere affatto utile alle nostre piante e, in qualche caso, essere anche deleterio.
Se si deve lavorare un giardino di grande estensione e non si hanno particolari esigenze, il terriccio universale (pH neutro 6.5 e bassa salinità) è adatto allo scopo, ma in genere funziona bene per gli orti, le piante da balconi o da terrazzo e persino quelle da interni. È costituito da torba, che rilascia gradualmente le sostanze nutritive, e sabbie silicee, che rendono morbida la consistenza del terreno.
Quanto costa la terra da giardino
Non è possibile fare una stima precisa, proprio perché in commercio ne esistono diversi tipi come diversi sono gli scopi di utilizzo. Si parte anche da sacchi di 1,50€, in questo caso però il sospetto che non sia di altissima qualità deve comunque invitare a riflettere sugli effetti che potrebbe produrre. In genere gli esperti, prima di acquistare il terriccio, consigliano di toccare il sacco con la mano: se è ancora caldo, vuol dire che non è pronto per essere utilizzato perché non abbastanza “maturo” per la lavorazione.
Esistono molti altri trucchetti per valutare la qualità di un terriccio, ad esempio si può mescolare con dell’acqua e provare ad appallottolarne un po’: se non si impiastriccia, vuol dire che il terriccio è di buona produzione.
Teniamo sempre in considerazione che un terreno di buona qualità ha un prezzo che si valuta in primis sulla taglia della confezione (sacchi da 20 Litri, da 50 Lt, da 80 Lt e anche oltre), poi sulla compattezza del terreno, che deve essere ben amalgamato, sulla sua capacità di drenaggio che varia a seconda del tipo di pianta (quelle da vaso, ad esempio, devono evitare il ristagno d’acqua, quindi devono essere più ricche di sabbia).
Un altro consiglio riguarda anche la valutazione del sacco, nel quale è contenuto il terriccio e che può influenzare anche il prezzo: evitare di acquistare confezioni, che siano in qualche modo danneggiate, generalmente agli angoli in basso a causa del peso, perché ciò potrebbe inficiare sulla qualità dello stesso terriccio, comprometterne il livello di umidità e, quindi, delle sue proprietà nutritive. D’altra parte un sacco prodotto con una plastica di buon livello ha sicuramente dei costi maggiori.