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Milano misteriosa: i segreti del labirinto e del cimitero

Milano misteriosa i segreti del labirinto e del cimitero

Milano ha i suoi misteri. Si nascondo sottoterra e fuori del centro. Sono segreti lontani dal Duomo e dalle via chic della moda. La Milano misteriosa è una città che si nasconde dalle masse. I suoi misteri sono per pochi eletti che non hanno paura di allontanarsi dai sentieri più battuti.

Dove porta la strada? A due luoghi imperdibili.

  • Il labirinto sotterraneo di Arnaldo Pomodoro
  • Il Cimitero Monumentale: il pantheon dei personaggi famosi

La metropoli misteriosa si cela in posti oscuri e immaginabili, tra vie senza turisti ma piene di mistero da scoprire sia a piedi, che in bici durante un Milan bike tour.

Il labirinto sotterraneo

È il risultato di un lavoro di 16 anni, frutto del genio e dell’abilità dell’artista Arnaldo Pomodoro. Il creatore stesso ha scritto: “l’archetipo del labirinto, che ci rimanda all’eterna sfida del segreto della vita e che nei millenni si è manifestato nel mito e nelle arti.”

La storia del labirinto sembra eterna. Come insegnano le maestre delle scuole elementari, è iniziato tutto con il Minotauro, protagonista della mitologia greca. Il labirinto della Milano misteriosa rappresenta un luogo di riflessione per il suo artista Pomodoro, che tra il 1995 e il 2011 ha costruito un mondo sotterraneo di sculture, forme e muri alti.

Il labirinto si divide in stanze tutte da scoprire, come la Stanza della Rotativa con un rullo gigante o la Stanza della Macina. L’opera di Pomodoro è una scultura ambientale perchè è un’opera viva di 170 metri quadrati fatta in bronzo, rame, e fiberglass patinato.

È un invito alla riflessione a alla scoperta. Nel mondo sotterraneo della Milano misteriosa, le regole sono diverse. Le verità del mondo in superficie non valgono e la luce arriva da luoghi sconosciuti.

  • Dove: negli Headquarter Fendi, in Via Solari 35
  • Come arrivare: la fermata più vicina è la fermata arancione di Via Solari, Linea 14
  • Visita guidata con ingresso di euro 11 per gli adulti e ridotto a euro 8

Il Cimitero Monumentale

La Milano misteriosa ha un cimitero diverso e speciale. È facile da raggiungere e accessibile, ma è un luogo atipico per i turisti. Il Cimitero Monumentale della città meneghina non è glamour come il Quadrilatero della moda e non è ideale per i selfie come il Duomo. È comunque un luogo imperdibile.

Un po’ di storia, per scoprire questo luogo quasi sconosciuto. Il Cimitero Monumentale di Milano è stato aperto nel 1867 e, nei secoli, ha raggiunto un’area di 250.000 metri quadrati ed è un luogo civile, dove si trovano sezioni acattoliche e israelite. Negli anni, il cimitero è diventato anche una raccolta d’arte funeraria, sia classica che contemporanea, con alte colonne, obelischi e templi.

L’entrata è grandiosa o, come direbbero gli architetti, monumentale. È il Famedio, il tempio della fama, a cui si arriva salendo uno scalone mentre tutto il marmo è quasi accecante. Qui, dal 1887, si trovano le tombe di milanesi famosi. Sono personaggi che hanno avuto meriti artistici, letterari o scientifici che si sono distinti per le loro opere e apporto alla patria. I sette nomi sono illustri e includono:

  • Alessandro Manzoni, il primo a ricevere l’onere del Famedio
  • Carlo Cattaneo, filosofo
  • Luca Beltrami, architetto
  • Salvatore Quasimodo, poeta
  • Carlo Forlanini, inventore e medico
  • Bruno Munari, artista
  • Leo Valiani, giornalista

Questi sette personaggi famosi sono gli unici tumulati nel Famedio, dove ci sono anche lapidi in ricordo di altri artisti come Arturo Toscanini.

Come raggiungere il Cimitero Monumentale? Basta salire sulla metro M2 e scendere alla fermata Garibaldi. Il cimitero è a pochi passi dalla stazione.

Milano è una città misteriosa, fatta anche di luoghi segreti e quasi sussurrati. È ora di scoprirli.

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